giovedì 31 gennaio 2008

Parla Moratti...

Dottor Moratti: è contento della vittoria contro la Juventus?"
Sono più contento della bellissima conferma dei tre giovani: e mi riferisco a Rivas Pelé e Balotelli. Balotelli comincia a farsi vedere, ma bisogna fare attenzione perchè è molto giovane. Ha grandi qualità e sarebbe un errore da parte sua non sfruttarle al massimo".
Questa estate, quando le domandarono che cosa pensasse di Pato al Milan, lei rispose che all'Inter c'era Balotelli. Aveva ragione...
"No, no, Balotelli è forte ma i paragoni non si possono fare nel calcio. I due hanno anche modi di giocare diversi. Balotelli, se non sbaglia in certe cose, ha la possibilità di fare una bella carriera".
Le ricorda un po' il primo Obafemi Martins?
"Ci sono delle differenze. Martins giocava più sulla rapidità dello scatto, aveva doti di rapidità e senso del gol. Balotelli è più un attaccante a tutto campo, ha la personalità per poter tenere in mano tutto l'attacco come tipo di giocatore".
Quanto conta questa vittoria in casa della Juventus dopo tutte le polemiche di questi giorni?
"Bisogna sempre guardare il contrario: se non avessimo vinto forse avrebbero cominciato... Però la Coppa Italia è sempre qualcosa di importante: potevo pensare che i giocatori la prendessero con meno serietà, invece sono stati serissimi tutti, sia Mancini che la squadra. Anche la Juventus ha giocato una grande gara: comunque fosse finita la partita, per il calcio sarebbe stato un bellissimo spot".
Mancini ha avuto coraggio a puntare su Balotelli sin dall'inizio e ha fatto esordire tanti giovani...
"Mancini ha quel coraggio lì. Ce l'ha, crede in certi giocatori e trasmette loro questa fiducia".
Ora la Tim Cup è un obiettivo raggiungibile?
"Siamo ancora lontani da tutti e tre gli obiettivi".
Il silenzio stampa durerà ancora tanto?
"Chissà quando finirà, vedremo nei prossimi giorni. A noi è servito per riflettere e riposare un pochino".
Tutti dicono che Balotelli non si deve montare la testa. Lei gli ha dato qualche consiglio paterno?
"Gli ho detto solo di sfruttare al massimo e con molta serietà l'occasione che aveva una delle prime volte che l'ho visto allenarsi con la prima squadra".
Quindi non andrà via in prestito?
"Assolutamente, non abbiamo mai pensato di darlo via in prestito".
Ha letto che il figlio di Alessandro Costacurta è interista?
"(ndr.: sorride) Si vede che ha un papà simpatico che lo lascia libero di scegliere..."

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