domenica 30 marzo 2008

Cobolli: giusto fermarci. E Ghirardi ringrazia

"E' una disgrazia e non aggiungo altro. Ed era giusto nel rispetto del lutto per la famiglia di questo ragazzo che non si giocasse. Ringraziamo la Juventus, per aver rispettato il nostro dolore. Alle 13 abbiamo appreso la notizia. Pare sia stata una tragica fatalità'".
"Era logico non giocare questa partita, per senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei familiari'', ha detto Cobolli Gigli nella conferenza stampa congiunta con Ghirardi organizzata al volo allo stadio. Anche Cobolli, come tutti, ha invitato ad aspettare la ricostruzione delle forze dell'ordine. "Mi auguro che il lutto sia causa di una fatalita' -ha detto Cobolli- e non di incontri aggressivi tra le tifoserie. La faccenda e' di una gravita' enorme. Penso che ogni giorno succedano decine di incidenti in Italia, ma quando vedono coinvolti dei tifosi mi sembra naturale di prendere la decisione di non giocare. Noi siamo stati informati alle 13. Non tutti hanno la stessa idea. Noi come responsabili delle societa' siamo convinti di aver preso la decisione giusta Condivisa dalla Lega e dalla Figc. Non abbiamo ancora deciso la data per il recupero".

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