domenica 9 marzo 2008

La vittoria per il centenario

L'Inter vince, e festeggia al meglio i suoi 100 anni. Mancini mette in campo sin dall'inizio Ibra che ha bisogno di macinare minuti per la gara contro il Liverpool. Tre punti che tengono a distanza la Roma che oggi giocherà contro l'unica squadra che ha battuto i nerazzurri in campionato. Inter che passa in vantaggio su rigore guadagnato da Cambiasso e al 14' il solito Zlatan mette in rete il gol dell'1 a 0, per il suo ottavo gol su rigore su 15.Grandissimo Julio Cesar che si sta confermando come uno dei migliori portieri al mondo, se non il migliore, salva la porta nerazzurra in tantissime occasioni come nella partita di Napoli.Bella Reggina che mette in difficoltà l'Inter che però riesce a raddoppiare al 34' con Burdisso che sfrutta la punizione di Jimenez e insacca di testa.Partita che termina 2 a 0 e Inter pronta a festeggiare i suoi 100 anni di vita...Mancini:"Martedì servirà una serata speciale, una di quelle in cui tutto va bene"."Dovremo giocare con la testa senza andare allo sbaraglio, altrimenti si rischia di dare loro la possibilità di sfoderare il contropiede, che è l'arma migliore del Liverpool". "Lo stato di salute generale della squadra non è ottimo, Chivu sembra che stia abbastanza bene e dovrebbe esserci martedì, ma se giocherà, da centrale o sulla fascia, sarà comunque un po' menomato alla spalla. Per fortuna che almeno Burdisso è in grande forma, visto che ci mancano tanti difensori". Sulla via del recupero completo sono anche Vieira e Ibrahimovic che "é rientrato senza problemi, ma l'avrei sostituito se non si fosse fatto male Crespo", spiega Mancini, che adesso rischia di perdere l'attaccante argentino: "spero di no, ma oggi ha preso un colpo alla testa e uno alla coscia e non riusciva a restare in campo". Ed è forse anche per questi motivi che Mancini, assicura che "la partita con il Liverpool non cambierà più di tanto le cose: una grande squadra resta tale anche quando perde, e di perdere può capitare, soprattutto in Champions. Comunque - si augura l'allenatore dell'Inter - spero che martedì il pubblico sia ancora più caldo di stasera e ci dia una mano". Intanto, "oggi era importante ritrovare la vittoria dopo le sconfitte di Anfield e Napoli, e anche nell'ottica del campionato che va giocato fino in fondo", aggiunge Mancini, che non ha dubbi sul contestato rigore da cui è scaturito il vantaggio interista: "non so se dentro o fuori dall'area, ma il fallo di Tognozzi era netto, e poi ce n'era un altro su Suazo all'85'".

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