lunedì 3 marzo 2008

Nuova Cassanata

Antonio Cassano ne combina una delle sue, durante la partita contro il Torino , l'attaccante barese prima viene ammonito, dopo aver "spaccato" la bandierina del calcio d'angolo esultando al suo gol, come ai tempi della Roma, e poi si fa espellere direttamente per aver insultato l'arbitro che gli aveva fischiato un fallo dove aveva cercato di evitare il contrasto con l'avversario.Il barese prima si toglie la maglietta lanciandola verso l'arbitro per protesta e poi attende quest'ultimo all'ingresso del tunnel gridando:"Ti aspetto qui..." con aria minacciosa;successivamente si ricompone e al termine della gara si scusa con tutto il pubblico.Questi i commenti di Fascetti, suo ex allenatore ai tempi del Bari, e del dg Marotta:"Con la sceneggiata di ieri Cassano si è giocato gli Europei. Dopo quello che è successo sarà difficile per lui tornare nel giro della Nazionale"."Peccato - si rammarica Fascetti - perché di giocatori così non ce ne sono molti. Se fossi il suo allenatore sarei molto arrabbiato, perché con questi atteggiamenti rovina il lavoro di tutta la squadra e della società che ha creduto in lui"..."È evidente che questo incidente di percorso non ci voleva", spiega Marotta: "Cassano stava recuperando bene, ma ha grossi limiti caratteriali e per questo non può essere definito campione nonostante qualità tecniche straordinarie". "Ci troviamo davanti a un calciatore di 25 anni: la scommessa sportiva della Sampdoria è vinta. Dal punto di vista comportamentale si è verificata una situazione da censurare. Cassano deve capire, anche con il nostro aiuto, che la sua carriera rischia di essere condizionata. Non bisogna agire solo in termini repressivi nei confronti di un ragazzo che, in campo, è capace di deliziare il pubblico. Ha sbagliato, così come hanno commesso errori nel recente passato tanti protagonisti del calcio".

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